UN MONDO DI EVENTI TRA PRIMAVERA ED ESTATE NEI CASTELLI DELLE LANGHE

Perdersi tra i misteri e le leggende di antichi manieri, scoprire le vicende di dame e cavalieri, trasformarsi in esploratori di storie, ma anche di sapori e tradizioni gastronomiche, fra un calice al chiaro di Luna e una degustazione negli eleganti saloni di castelli pieni di fascino.

Per la bella stagione (nonostante il tempo, finora poco clemente) la Barolo & Castles Foundation ha messo in piedi un ricco cartellone di esperienze e di attività che si rivolge a un pubblico di tutte le età: scolaresche, famiglie, gruppi organizzati, piccole comitive, visitatori appassionati, amanti dell’enoturismo, del trekking e delle bellezze dei paesaggi del Patrimonio Unesco. Un fil rouge che lega la varietà alla curiosità e che tocca le visite guidate, gli approfondimenti personali, le attività didattiche e ludiche per le scuole, ma anche i grandi eventi, la formazione per i docenti e la quotidiana ricerca di ogni singolo visitatore italiano o straniero.

Le componenti fondamentali delle attività e dei servizi sono l’interazione, l’emozione, il coinvolgimento.  Vogliamo che ogni visitatore possa sentirsi a proprio agio durante la fruizione e che esca arricchito, con il ricordo di un’esperienza piacevole ed emozionante, oltre che istruttiva, perché la componente ludica non penalizza mai la serietà dei contenuti”, dice la Barolo & Castles Foundation, che, come obiettivo, ha la promozione, la gestione e la valorizzazione di quattro manieri in particolare. 

Il Castello comunale Falletti di Barolo, all’interno del quale è allestito il Wi.Mu. Museo del vino a Barolo e nelle cui pertinenze è ospitato il Wi.La. Wine Labels Collection, una collezione di poco meno di 300.000 etichette da vino. E che dire del Castello di Roddi, della sua maestosità, delle sue decorazioni e delle cucine cinquecentesche? La Barolo & Castles Foundation si occupa anche del Castello di Serralunga d’Alba, bene statale in consegna alla Direzione regionale Musei Piemonte, affidato per le attività di gestione e valorizzazione nell’ambito di un accordo di partenariato speciale pubblico-privato. C’è poi un altro tesoro tutto da scoprire, il Castello di Magliano Alfieri, con il Museo dei soffitti in gesso e il Teatro del Paesaggio.

Castello_Magliano_Alfierijpg

AL CASTELLO DI MAGLIANO ALFIERI UN'ESTATE DI EVENTI PER TUTTI

Partiamo proprio dal Castello di Magliano Alfieri, che domenica 19 e lunedì 20 maggio ospita una due giorni di degustazioni, approfondimenti e masterclass raccolta sotto l’insegna La Primavera del Castellinaldo, a cura dell’Associazione Vinaioli del Castellinaldo.

Sette Comuni (Castellinaldo d’Alba, Castagnito, Guarene, Vezza d’Alba, Priocca, Magliano Alfieri e Canale), una produzione massima di 9.500 chilogrammi per ettaro, maturazione e affinamento di 14 mesi per un’area capace di produrre vini con sentori e fragranze uniche. La sottozona Castellinaldo è pronta a presentarsi attraverso il suo miglior biglietto da visita: la Barbera d’Alba.

“Siamo molto felici di poter proporre questi appuntamenti – dice Luca Morra, portavoce e presidente dell’Associazione Vinaioli di Castellinaldo –. La sottozona Castellinaldo è un territorio unico, ricco di peculiarità e attraverso il Castellinaldo Barbera d’Alba DOC proporremo al pubblico e agli addetti ai lavori un’esperienza variegata attraverso sapori, profumi, accostamenti e approfondimenti enologici e territoriali sviluppati nelle masterclass. Durante la conferenza stampa presenteremo inoltre la mappa di produzione alla presenza dei 21 produttori associati e parleremo delle nostre finalità e di alcuni progetti futuri”.

Il Castello di Magliano Alfieri, poi, durante l’estate propone attività per ogni tipo di pubblico: residenti, curiosi e turisti. Ogni quarta domenica del mese, prende vita Al Museo in Famiglia, un invito per i più piccoli a un'avventura indimenticabile. Muniti di un kit di gioco, i bambini potranno esplorare le sale del Castello, risolvere quiz e divertirsi imparando.

Per tutto l’anno bambini e famiglie saranno protagonisti anche con l’iniziativa Il segreto della conchiglia, con la quale sarà possibile festeggiare il proprio compleanno o stare insieme agli amici, organizzando una caccia al tesoro: indizi, prove, sfide tra squadre porteranno a vivere una coinvolgente prova di abilità che si svolgerà nelle due sale e all’esterno.

Per gli amanti dell'adrenalina c’è Castle Angels: ispirato alle Escape Room e alla serie tv Charlie's Angels, questa singolare proposta regalerà una sfida emozionante, perfetta per un addio al nubilato o celibato, una festa di compleanno o semplicemente per vivere un'esperienza fuori dal comune, in qualsiasi momento.

Luglio sarà, invece, il mese di un’iniziativa speciale capace di unire note, estro e curiosità: Musica, maestro! Viaggio nella musica vista dalle etichette. Il paese roerino, cornice d'eccezione per il Magliano Alfieri Classic Festival (MACF), in programma dal 5 al 17 luglio, ospiterà, infatti, una suggestiva mostra dedicata alle etichette da vino a tema musicale. La collezione, allestita negli spazi del Castello, sarà suddivisa in sezioni, proprio come un'orchestra, con etichette dedicate agli archi, alle chitarre, ai fiati e ad altri strumenti musicali. Un connubio perfetto tra due mondi affascinanti che si intrecciano e si completano a vicenda. Un percorso espositivo celebrerà la bellezza e la creatività delle etichette da vino, capaci di raccontare storie e suggestioni attraverso immagini e parole. Protagoniste della rassegna saranno le etichette provenienti dalla Wi.La. – Wine Labels Collection Fondo Cesare e Maria Baroni Urbani, una collezione di circa 285.000 esemplari che vanno dall’Ottocento fino ai giorni nostri, e che è stata donata al Comune di Barolo dal professor Cesare Baroni Urbani ed è oggi custodita presso il Castello di Barolo, presso i locali dell’ex lavanderia, appositamente ristrutturati. La gestione è stata affidata alla Barolo & Castles Foundation, con l’impegno di continuare ad accrescere la collezione, di digitalizzarla e di valorizzarla con attività espositive anche negli altri manieri di cui si occupa.

Per essere sempre informati su tutte le attività del Castello di Magliano Alfieri, è possibile contattare il numero 0173/38.66.97 o inviare una e-mail a castellomagliano@barolofoundation.it.

Wine Experience Foto 19jpg

WINE EXPERIENCE AL WIMU DI BAROLO

Un percorso sensoriale, un puzzle di dettagli che si costruirà attraverso gli ingredienti del vino e i terreni in cui nasce. È ciò che attende coloro che domenica 26 maggio si recheranno al WiMu di Barolo per vivere una Wine Experience che trasformerà i visitatori in esploratori del gusto e dei paesaggi del vino Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Questo, permettendogli di scoprire attraverso una moderna mappa i confini dei cru (o, per meglio dire, le MGA, Menzioni Geografiche Aggiuntive) e le zone di produzione, toccando con mano il suolo da dove tutto ha inizio.

Il tutto impreziosito dall’assaggio finale di un calice di Barolo DOCG.

Al termine della Wine Experience, i più curiosi potranno visitare autonomamente il Museo del Vino, progettato dall’architetto svizzero François Confino attraverso i 5 piani del Castello comunale Falletti di Barolo. Un luogo poetico ed emozionale “dove non si apprende come si fa il vino, ma il rapporto tra noi e lui”, come ha spiegato lo stesso progettista.

Il costo della Wine Experience è di 16 euro, comprensivo dell’attività didattica, l’assaggio di Barolo e l’ingresso al Museo con visita in autonomia. L’ingresso al WiMu è utilizzabile in qualsiasi orario della giornata, prima o dopo l’attività didattica, che durerà circa un’ora. I possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta sostengono il solo costo dell’attività (7 euro). Per prenotare, scrivere una mail a info@wimubarolo.it oppure telefonare al numero 0173/38.66.97.

RODDIjpg

LEGGENDE, TARTUFI E NUOVE CUCINE AL CASTELLO DI RODDI

Dicono che tra le stanze del castello vaghi il fantasma di una donna innamorata e infelice, e che si manifesti al crepuscolo. Altri giurano che esistano una serie di passaggi segreti da utilizzare in caso di pericolo. L’unica certezza, tuttavia, è che il Castello di Roddi dal mese di maggio ha finalmente riaperto al pubblico - dopo la chiusura per i lavori di restauro della “manica moderna” rinascimentale – e sarà visitabile tutte le domeniche e i giorni festivi, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30.

Una delle parole d’ordine sarà “Tuber magnatum Pico”: il percorso di visita include, infatti, nel fabbricato di pertinenza del castello, lo spazio espositivo dedicato a Giacomo Morra, un omaggio riservato allo straordinario personaggio cui si deve la notorietà mondiale del Tartufo bianco d’Alba, incoronato dal Times “Re dei tartufi” nel 1993. L’itinerario proseguirà ai piedi del castello dove dal 1880 ha sede una scuola quasi leggendaria, l'Università dei cani da tartufo, creata da un contadino di Roddi, Antonio Monchiero detto “Baròt”.

Il maniero, esempio di architettura medievale fortificata, che fu di proprietà del conte Gaio Francesco della Mirandola, nipote del grande filosofo e umanista Pico, sorprenderà i visitatori per le decorazioni e i pregevoli soffitti lignei a cassettoni e soprattutto per le cucine cinquecentesche. Proprio queste testimonianze storiche hanno suggerito l’idea di realizzare nella restaurata pertinenza del castello una cucina didattica (dotata di una dozzina di modernissime postazioni), sotto la gestione dell’Ente Fiera di Alba.

L'accesso all'interno del castello è consentito solo con visite guidate di 45 minuti per gruppi di massimo 20 persone, per motivi legati alla sicurezza del pubblico e alla tutela del bene storico. La prenotazione è consigliata per i singoli visitatori, obbligatoria per i gruppi (dalle 12 unità). La visita al di fuori dei giorni e orari indicati è prenotabile per i gruppi (purché non inferiori alle 20 persone). Per info e prenotazioni contattare la Barolo & Castles Foundation allo 0173/38.66.97 oppure scrivendo a info@barolofoundation.it.

Wine Experience Foto 3jpg

E CON L'ESTATE ARRIVA LA SERRALUNGA WINE NIGHT

Dodici produttori, tre vini, un castello da scoprire al chiaro di luna. La magia di una serata d’estate immersi nel fascino delle luci e nelle suggestioni del panorama, occasione perfetta per degustare le eccellenze enologiche del territorio e perdersi nella bellezza. Sabato 22 giugno e poi di nuovo sabato 20 luglio torna l’incredibile esperienza della Serralunga Wine Night, organizzata dalla Barolo & Castles Foundation in tandem con il Comune di Serralunga d’Alba e la preziosa collaborazione della Pro Loco di Serralunga e dei produttori locali.

Per l’occasione, dalle 18,30 alle 23,30 i giardini del castello si trasformeranno in una vetrina dell’enologia con un impareggiabile belvedere che svetta sulle vigne Patrimonio Unesco.  In questa cornice si troveranno le postazioni di assaggio, con i produttori che proporranno al pubblico tre diverse etichette, tra le quali un Barolo DOCG. La degustazione dei vini sarà accompagnata da un piccolo assaggio di prodotti del territorio.

A fare da splendido guardiano, il Castello di Serralunga d’Alba, uno degli esempi meglio conservati di maniero nobiliare trecentesco del Piemonte, che sarà aperto alle visite con accompagnamento guidato.

Castello di Serralunga foto vacchettojpg

Saranno tre i turni in cui si potrà vivere l’esperienza: dalle 19 alle 20,30 (visita al castello alle 18,30 e degustazione dalle 19); dalle 20,30 alle 22 (visita al castello alle 20 e degustazione dalle 20,30); dalle 22 alle 23,30 (visita al castello alle 21,30 e degustazione dalle 22). In caso di maltempo le degustazioni si svolgeranno all’interno del locale cantinato del castello. Prenotazioni obbligatorie su info@castellodiserralunga.it oppure telefonando al numero 0173/61.33.58.

Questo evento è un esempio del modo in cui operiamo attraverso la condivisione, la collaborazione, la creazione di una rete e l’accoglienza per puntare alla valorizzazione del territorio in un modo sempre nuovo e coinvolgente”, spiega la Fondazione che, va ricordato, è stata ammessa all’elenco dei beneficiari della ripartizione del 5xmille cultura, destinato al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali, ai sensi del DPCM 28 luglio 2016.

Tutte le informazioni sul sito di Barolo & Castles Foundation.


a469c97b-f4b8-4465-84f6-de2c46003107-serranungajpg