FOOD & WINE
 

NO NATURE, NO FUTURE
L'ARTE NEL PIATTO  

UN EVENTO UNICO PER RACCONTARE IL LEGAME TRA LA CUCINA DELLA CHEFFE STELLATA MARIANGELA SUSIGAN E LA FOTOGRAFIA DI LAU CABANTOUS  


Si chiama No Nature, No Future l’appuntamento artistico-culinario che si terrà sabato 12 ottobre dalle ore 10 alle 18 al ristorante Gardenia di Caluso, nel Torinese. Un evento unico; un giorno unico; un menu unico; una mostra unica. Il tutto nel contesto inusuale e affascinante della serra nell'orto del ristorante stellato canavesano, dove, per l’occasione, l’esposizione temporanea delle fotografie dell’artista Lau Cabantous sarà abbinata al menu “zero waste” della cheffe patron Mariangela Susigan, unendo creatività gastronomica e rispetto per l'ambiente.

Un evento esclusivo in cui natura, arte e gusto si uniranno armoniosamente grazie alla collaborazione tra due artiste che, attraverso la loro visione, esplorano una percezione della natura cruda, intensa e a tratti rock.

Mariangela, che fa delle erbe spontanee il cuore della sua cucina, interpreterà le immagini di Lau, trasponendole in piatti unici ed evocativi, rispettando i principi del “zero waste”: senza rifiuti. Un autentico viaggio sensoriale, etico e sostenibile, dove immagini e sapori si fonderanno per creare un’esperienza irripetibile.

 

DIETRO L'OBBIETTIVO DI LAU CABANTOUS 


Lau Cabantous è un’artista multidisciplinare con un focus sulla fotografia. Ha vissuto in diversi paesi, tra cui Senegal, Martinica, Paesi Baschi e Parigi in Francia, l’Italia e attualmente Bali. 

Utilizza fiori ed elementi naturali per creare visioni surreali, al fine di catturare la complessità del nostro mondo moderno: manipolazioni genetiche, problematiche ambientali, inquinamento, l’intervento dell’uomo sulla natura, sono alcune delle tematiche affrontate. 

Oltre a essere ispirata dall'ambiente che la circonda, arte, moda, musica, cinema, Lau esplora anche temi come la spiritualità, il visibile e l’invisibile e la sua connessione con la natura.

Tematiche che si sposano perfettamente con la filosofia della cheffe stellata, conosciuta per il suo approccio innovativo e sostenibile alla cucina. Dopo esperienze maturate in Italia e all’estero, Mariangela ha portato la sua professionalità al ristorante Gardenia di Caluso, aperto nel 1997, dove coniuga tradizione e innovazione utilizzando erbe selvatiche e prodotti del territorio.

La sua filosofia culinaria si basa sull’utilizzo di ingredienti spontanei raccolti personalmente, che trasforma in piatti unici e creativi. La sua cucina è una sintesi perfetta tra tradizione piemontese, influenze francesi e una spiccata attenzione per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Oltre alla passione per la cucina, Mariangela è amante del rock, della letteratura, e pratica il foraging, un’attività che coltiva fin da quando era bambina.

Il pranzo, servito dalle ore 12,30, prevede questo menu: in apertura Miasse al ferro, Salignun, mirtilli fermentati, Aegopodium Podagraria, Brassicacee, hummus di barbabietola, fieno, olio d’Artemisia, Assoluto di carote d’altura per proseguire con un delizioso Uovo colante, tartare di broccoli, crema dei suoi gambi aglio nero, tartufo nero, i succulenti Ravioli di coniglio, patè dei suoi fegatini, dente di leone e un prelibato Capunet di cavolo, porcini, riduzione al vino rosso. Dulcis in fundo Fico e Foglia, caffè e mignardises, il tutto accompagnato da Kombutcha e vino Canavese Barbera DOC, Goccianera di Cantine Crosio, al prezzo di 85 euro a persona. 

L’evento, che come detto durerà solo un giorno, è dunque un'opportunità imperdibile per assaporare e contemplare la bellezza effimera della natura, come i frutti che è in grado di donare.

 Informazioni e prenotazioni scrivendo a info@gardeniacaluso.it oppure chiamando i numeri 340/39.15.650, 347/08.35.011.