VINITALY 2023 - LA WINE PASSION ESPLODE A VERONA

Il vino italiano rivede e aggiorna i suoi numeri e si scopre sempre più decisivo in chiave made in Italy. Lo dice l’analisi presentata dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia in occasione della conferenza stampa della rassegna enologica in programma dal 2 al 5 aprile a Verona Fiere. L’industria vinicola del Belpaese vale 31,3 miliardi di euro, impegna 530 mila aziende con circa 870 mila addetti, ed è in cima alla speciale classifica relativa alla bilancia commerciale del made in Italy “tradizionale”, per intenderci quello delle 4A (Abbigliamento, Alimentare, Arredamento, Automazione) che vale ogni anno circa 200 miliardi di euro. Il tratto caratteristico dell’industria enologica è senza ombra di dubbio il livello di internazionalizzazione. Con 7,9 miliardi di euro esportati nel 2022, le vendite estere hanno toccato il massimo storico, generando oltre il 54% del fatturato settoriale e confermando l’industria vinicola nettamente in testa al ranking dell’export dei settori alimentari. Un risultato – cita il rapporto -ottenuto al termine di un decennio in cui, con una crescita cumulata prossima all’80%, il settore è risultato uno dei principali attori dell’accelerazione complessiva dell’export alimentare italiano. Senza il contributo del vino, che ha una propensione all’export doppia rispetto agli altri alimentari e bevande (54,5% vs 27,3%), l’avanzo commerciale dell’alimentare sarebbe inferiore del 64%. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia, questa naturale vocazione all’export determina anche un ruolo di “apripista” a beneficio degli altri comparti dell’agroalimentare.

In questo quadro il 55° salone internazionale dei vini e dei distillati Vinitaly si inserisce senza dubbio come uno dei più importanti appuntamenti al servizio del business e del posizionamento sul mercato: tra le 68 rotte di destinazione del vino italiano che convergeranno a Verona emergono, infatti, oltre alle consolidate piazze di Usa e Canada (complessivamente oltre 200 top client della domanda), i 17 Paesi dell’Asia, guidati da Cina (130 top buyer), Giappone, Corea del Sud ma anche Hong Kong e Singapore, i 12 dal Centro e Sud America, con Brasile e Argentina in testa, nove stati africani e una mappa europea a quota 26.

Sugli oltre 100mila metri quadri di superficie espositiva, anche altri due saloni professionali: Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers - che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende. A fare da prologo al 55° Salone internazionale del vino e dei distillati la degustazione Vinitaly OperaWine, targata Wine Spectator. Confermate anche le principali aree tematiche: Vinitaly Bio; International wine hall; Vinitaly Mixology; Micro Mega Wines a cura del wine writer Ian D’agata con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata; Taste and Buy, il matching con operatori selezionati dalla rete fieristica in collaborazione con i Consorzi di tutela; Tasting Express con le più importanti riviste internazionali di settore.

Oltre 80 le degustazioni previste ad oggi (e in continuo aggiornamento), a partire dai Grand Tasting di Vinitaly nelle quattro giornate di manifestazione fino al Walk Around Tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso (domenica 2 aprile) e dell’Orange Wine Festival (3 aprile) che vede la presenza di aziende top da 10 paesi, oltre al Vinitaly Tasting - The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli (2-5 aprile), ideato per i buyer e gli operatori dell’horeca e ai focus di Young to Young, ossia le tre sessioni di degustazione con dieci giovani produttori firmate da Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Imperdibile la preview per gli addetti ai lavori. Centotrenta produttori in rappresentanza di tutte le regioni e altrettanti vini eletti wine ambassador italiani da Wine Spectator sono infatti protagonisti di Vinitaly OperaWine, l’anteprima del Salone in programma sabato 1° aprile dalle ore 11 alle ex Gallerie Mercatali - di fronte al quartiere fieristico -, realizzata da Veronafiere in collaborazione con la rivista americana tra le più influenti al mondo. Unico evento organizzato all’estero da Wine Spectator, la 12ma edizione della preview di Vinitaly – quest’anno con un concept grafico ispirato all’acqua - vede sul podio delle presenze regionali Toscana (35 aziende selezionate), Piemonte (19) e Veneto (17). In crescita rispetto alle precedenti edizioni il Mezzogiorno, in particolare grazie alle referenze di Sicilia e Campania, con rispettivamente 10 e 8 produttori top scelti ad emblema della tipicità e dell’eccellenza enologica territoriale. Per quanto riguarda la tipologia, a Vinitaly OperaWine 2023 sono i rossi a primeggiare con 96 etichette che dominano le valutazioni dei giudici americani. Completano la super degustazione del 1° aprile, 25 bianchi, 7 sparkling e 2 vini dolci. Considerata negli Usa una vera e propria guida al lifestyle enologico, Wine Spectator è il più autorevole magazine influencer sul mercato a stelle a strisce, principale sbocco delle esportazioni di vino tricolore che nel 2022 ha registrato un incremento a valore del +10%, pari a una quota di mercato del 23% (dati Osservatorio Uiv-Ismea-Vinitaly).Vinitaly OFFpng

E PER TUTTI I WINE LOVERS C’È VINITALY AND THE CITY

Se la fiera è rivolta esclusivamente agli operatori professionali, a tutti gli appassionati è dedicato il ricco cartellone di appuntamenti di Vinitaly and the city, il fuori salone tra mostre, eventi, degustazioni e wine talk nei luoghi più rappresentativi della città Patrimonio Unesco: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale.

La quattro-giorni colorerà il centro storico scaligero in un mosaico di 50 appuntamenti tra contaminazioni culturali, artistiche, musicali e geografiche, per un mix di degustazioni, masterclass, talk, incontri e visite guidate, tutto all’insegna dell’eccellenza enologica tricolore. A fare da quartiere generale nella capitale del vino, come detto sarà il triangolo tra Piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo, Loggia Antica, Torre dei Lamberti), Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, dove si concentreranno la gran parte degli eventi e le lounge per i tasting. Ad aprire il palinsesto il 31 marzo sarà “Lives – L’Incredibile vita di Maurizio Cattelan raccontata in parole e musica” organizzato per il fuori salone da ArtVerona, la fiera d’arte moderna e contemporanea che il prossimo ottobre taglierà il traguardo della 18ma edizione. Una narrazione immersiva per scoprire l’iperbolica vita dell’artista italiano tra i più noti e quotati al mondo, tradotta in parole da Nicolas Ballario, esperto di arte contemporanea, volto di Sky Arte e voce di Radio Rai e messa in musica da Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours e da Giulio Favero (ore 21, Loggia di Fra Giocondo, Piazza dei Signori). All’ombra di Dante, protagonista anche della mostra “Disposti a salire alle stelle - Il Purgatorio cantica del perdono” curata da Franco Nembrini che sarà presentata il 1°aprile (dalle 15 alle 16), nella Loggia di Fra Giocondo si trova il cuore di Vinitaly and the City, la grande Enoteca di Vivite – Alleanza delle Cooperative, dove sarà possibile degustare varietà da tutta Italia prima di avventurarsi nella Mixology, nella Loggia Antica, con le proposte di Bartenders Group Italia, Nespresso, Molinari, Italian Wine Brands, The Organics by Red Bull, Consorzio dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti Docg, Campari e Acqua delle Stelle by Pernigo. La Lounge di Banca Passadore & C. - official partner della rassegna - illuminerà le architetture della Corte della Signoria degli Scaligeri, mentre il Consorzio Tutela Lugana Doc porterà l’asticella dei brindisi a quota 84 metri, nella terrazza panoramica della Torre dei Lamberti.

La geografia enologica made in Italy si ridisegna invece nel Cortile Mercato Vecchio, ospite per l’occasione di ambasciate dal Lago di Garda, con il Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino, alla provincia di Treviso, con Consorzio Vini Asolo Montello, fino alla punta dello stivale con la Regione Calabria. Qui si terranno anche i Wine Talk condotti dall’enologa e wine writer Sissi Baratella, uno spazio di dibattito e confronto tra pubblico e produttori. Si contenderanno infine il Cortile del Tribunale in una rassegna di istantanee dal panorama vinicolo di tutto il Paese, la guida Vini d’Italia 2023 del Gambero Rosso e la Regione Lazio, protagoniste di degustazioni e tasting con vini premiati e curiosità enogastronomiche.

Tra le novità più suggestive in programma, il lancio della wine guitar di Vinitaly in legno di botte di castagno realizzata da Fabrizio Paoletti, il liutaio che ha firmato le chitarre di star come Bruce Springsteen, Keith Richards e Joe Walsh, che il 1° aprile troverà casa all’Hard Rock Cafe – Verona di piazza Bra dove, trasformando in rockstar gli stessi winelovers.

Non mancano gli appuntamenti letterari, in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Verona, che domenica 2 aprile entra nel palinsesto della manifestazione con due introduzioni a tema enogastronomico. Roberto Valbuzzi (figlio d’arte e chef del ristorante Crotto Valtellina, oltre che noto volto televisivo) parlerà del suo Cuoco, ristoratore, contadino, edito da Gribaudo (ore 15), mentre Joe Bastianich presenterà il libro Il grande racconto del vino italiano, scritto con Tiziano Gaia per Mondadori Electa (ore 19). E la parola passa dai giudici al podio di MasterChef Italia, con Edoardo Franco, vincitore dell’edizione 2023, che lunedì 3 aprile (ore 18) porterà in piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo) tutta la grinta di Daje! La mia cucina senza confini, edito da Baldini + Castoldi. A Vinitaly and the City spazio anche all’innovazione con la presentazione ufficiale del “Metodo Caporale: un nuovo modo per valutare le bollicine”: un brevetto unico e originale messo a punto da Tommaso Caporale, giornalista e volto televisivo noto come Mister Bollicine, che consente la caratterizzazione dei vini spumanti attraverso il suono delle bollicine nel calice, senza ricorrere all’assaggio (2 aprile, Loggia di Fra Giocondo alle 21).

Orari di apertura e info. Vinitaly and the City sarà aperto venerdì 31 marzo in orario 18-23 (inaugurazione ore 18 con Akènta Sub, lo spumante subacqueo della cantina Santa Maria La Palma di Alghero, official wine del fuori salone), sabato 1° aprile 15-23, domenica 2 aprile 15-23, lunedì 3 aprile 18-23. Fino al 30 marzo è possibile acquistare il biglietto (1 calice, 4 token degustazioni, 1 token esperienza e accesso alle lounge dell’evento) in prevendita online al costo di 16,50 euro; in sede di evento, sino al 3 aprile, si potrà acquistare il biglietto sia al desk in Piazza dei Signori che online al costo di 20 euro. Maggiori info e calendario aggiornato sul sito ufficiale:  Vinitaly: la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino